Il cuore di un nazista al tempo della guerra in Ucraina
Il tempo della memoria in un tempo di guerra. L’attualità del libro di Giuseppe Di Tano “Viaggio nel cuore di un nazista” ha preso vita durante la presentazione moderata da Vincenzo Tria svoltasi sabato scorso nella sede Uten all’interno del ciclo di appuntamenti culturali intitolato Resistenze.
Durante la presentazione del testo sono emersi si le nefandezze del nazismo durante il secondo conflitto mondiale ma forte è stato il richiamo all’attualità dei nostri giorni con la guerra in Ucraina.
L’intervista all’autore si apre con le sensazioni provate quando ha visitato il campo di concentramento di Auschwitz-Berkenau luogo simbolo della barbarie nazista e che ha ispirato il libro di Di Tano. Quindi il percorso storico socio-politico degli anni del nazionalsocialismo in Germania e del fascismo in Italia che hanno poi portato all’invasione tedesca secondo lo schema della “guerra lampo” che non poteva rimandare al movimento bellico in atto nella regione ucraina del Donbass.
Il botta e risposta tra Tria e Di Tano ha tenuto alta l’attenzione dei partecipanti che hanno anche potuto ascoltare, come commiato, la poesia di Betrolt Brecht “La guerra che verrà” e le citazioni di Primo Levi sulla guerra. Per non dimenticare, ma anche per non ripetere gli stessi errori.